testimonianze reali: dott.ssa Donatella Gianfelici - bergamo

La Dottoressa

In questa pagina ho raccolto i pensieri che alcune pazienti hanno voluto donarmi alla fine del loro percorso.


Testimonianze di cammini fatti insieme, che hanno portato al benessere personale e molto spesso anche della coppia.


"Solo chi ha il caos dentro di se può generare una stella danzante"

Non ricordo esattamente quando tutto è cominciato...

"Non ricordo esattamente quando tutto è cominciato, perché non ci sono avvisi, non ci sono sintomi per capire e quindi prevenire.
No non è come un’influenza che comincia con un raffreddore e poi prosegue con la febbre, ma basta un aspirina e si guarisce. No lui è subdolo e spietato, ti prende piano piano, ti avvolge senza che tu te ne renda conto; giorno dopo giorno il tuo umore cambia, le tue certezze vacillano, diventi timida introversa e perennemente in conflitto con te stessa.
Ti senti sola e sbagliata, ed è quello il momento in cui lui sembra aver vinto.
Passano così giorni, i mesi e gli anni e lui ormai si è preso tutto di te, la tua vita non è più la stessa.
Sei convinta di essere l’unica a cui è capitato, sei sicura di essere sbagliata, vedi le altre tutte perfette e pensi che tu non riuscirai mai ad essere come loro; sei convinta che per te non ci sia una speranza, sei così e così dovrai imparare ad accettarti, ma non ci riesci e quindi ti colpevolizzi…quando sei con gli altri metti su una maschera, dissimuli, fai finta che tutto vada bene, gli altri non devono capire cosa ti stia succedendo perché te ne vergogni troppo…

A me tutto questo è capitato e ho avuto paura di non riuscire ad uscirne fuori, anzi ne ero assolutamente certa. Dopo 8 anni di fidanzamento e 4 di matrimonio ero ormai rassegnata. Poi ho incontrato chi mi ha spiegato, chi mi ha parlato per la prima volta di cosa avevo; non ero un caso irrecuperabile, non avrei dovuto convivere per il resto della mia vita con questo peso…no mi venne spiegato che avevo il vaginismo e che era assolutamente curabile. Così ho cominciato la mia battaglia per guarire: finalmente il mio male aveva un nome ed ero in cura da una professionista specializzata.

Mi sono affidata, ho seguito i consigli, ho avuto fiducia, ho avuto momenti difficili e ho pensato di non farcela ma alla fine ho vinto. Ho superato il vaginismo e l’ho allontanato da me per sempre perché è vero che non è come un’influenza ma il raffreddore può tornare il vaginismo no: una volta sconfitto sei salva per sempre."


- Silvia -

Donne “Speciali”

Non so il momento esatto in cui mi è venuto il Vaginismo né tantomeno perché.
Sinceramente nel mio caso sono state molteplici cause ma, credetemi, non ha importanza!
Quando sono arrivata da Donatella avevo ormai un vaginismo “consolidato” da molto tempo e pur sapendo cosa fosse, non pensavo mi riguardasse.
Lo chiamavo, infatti, il “problema” ed è stata Donatella a dargli il suo vero nome.
E da quel momento, come dico sempre, è stato l’inizio della fine.
La fine di un incubo perché il vaginismo è purtroppo un compagno silente ma subdolo nella vita di una donna ed è un peso ingombrante, dannoso che ti scava dentro e si allarga sempre più privandoti di uno spazio che è tuo!
Mi ricordo che lo definivo: “una musica sgradevole di sottofondo che c’è sempre in ogni istante della mia giornata”.
Bastava imbattermi in una coppia o semplicemente in un’altra donna di qualunque età che non potevo fare a meno di pensare: ecco loro sono normali! Io no! Loro hanno una vita di coppia normale! Io no!
Per me rappresentava l’ennesima conferma che io ero “sbagliata”, che tutto nella mia vita era sbagliato, fatto male e il “problema” c’era perché io non ero una donna come le altre! Mi sentivo una donna a metà, diversa e anormale!
Il vaginismo purtroppo, tra le cose, ti fa ammalare di un protagonismo negativo per il quale pensi di essere l’unica, di essere strana e quindi hai paura e ti vergogni di parlarne e così metti una bella maschera e fingi che tutto vada bene.
Inutile dire che tutto ciò non solo non serve a nulla ma è quanto di più dannoso si possa fare per il proprio benessere psicofisico.
A distanza di anni il vaginismo è solo un brutto ricordo e penso che grazie ad esso ho potuto compiere un percorso di crescita personale non solo sessuale ma generale che mi ha aperto la mente e aiutato a conoscere e a migliorarmi come donna e persona.
Il vaginismo l’ho sconfitto per sempre, perché non torna più, ma tutto ciò che ne è scaturito è ancora qui con me e me lo tengo stretto e rappresenta un tesori al quale mio sento fortunata di aver potuto avere accesso!

- Paola -

Persona accogliente, professionale ed empatica, che mi ha aiutato ad intravedere una soluzione infondo al mio problema, nonostante fossi ormai convinta che non esistesse.
Sensibilmente ha dissipato le mie ansie e le mie paure, accompagnandomi, quasi come se mi prendesse per mano, lungo il cammino della guarigione.


- Giuliana -

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